Chiafura - Scicli, Libero consorzio comunale di Ragusa

Ecco una presentazione dettagliata di Chiafura, pensata per offrire informazioni complete e utili a chiunque desideri visitare questo affascinante sito:

Chiafura: Un Viaggio nel Passato di Scicli

Chiafura rappresenta una delle specialità più importanti di Scicli, in Sicilia. Si tratta di un sito archeologico di eccezionale valore storico e paesaggistico, un vero e proprio tuffo nel passato della civiltà siciliana. Situata in Via Ortica, 97018 Scicli RG, Italia, Chiafura è una testimonianza unica delle prime forme di insediamento umano nella zona, e offre un'esperienza di visita che coniuga storia, arte e natura.

Posizione e Caratteristiche

La posizione geografica di Chiafura è strategica: si trova ai piedi del colle di Monte Cavallo, un'area montuosa che domina Scicli. Questa particolare collocazione ha portato alla creazione di un paesaggio caratterizzato da abitazioni rupestri, spesso paragonate all’aspetto di Matera, con case costruite direttamente sulle rocce, creando un'immagine suggestiva e quasi fiabesca. La sua importanza risiede proprio in questo aspetto: è uno dei luoghi più antichi abitati della Sicilia, testimone di secoli di storia.

Cosa Offre Chiafura

Il sito archeologico di Chiafura offre ai visitatori la possibilità di ammirare le tracce delle prime comunità che si stabilirono in questa zona. Sebbene le grotte originali necessitino di un urgente intervento di restauro per garantire la sicurezza dei visitatori e preservare il patrimonio, la parte inferiore del paese, con le sue case a picco sulla roccia, è un vero e proprio "presepe" di abitazioni antiche. Si tratta di un’esperienza suggestiva, che permette di immaginare la vita quotidiana dei primi abitanti di Scicli. La visita, pur essendo ricca di fascino, può risultare impegnativa a causa della presenza di numerosi gradini, che conducono alle diverse parti del sito.

Informazioni Utili per i Visitatori

Indirizzo: Via Ortica, 97018 Scicli RG, Italia
Specialità: Sito archeologico, Attrazione turistica
Pagine web: (Non disponibile)
Telefono: (Non disponibile)

Secondo le valutazioni online, Chiafura gode di un'ottima reputazione. La media delle recensioni su Google My Business si attesta a 4.3/5, un punteggio che testimonia l'interesse e l'apprezzamento dei visitatori per questo luogo unico. La sua bellezza e il suo valore storico attirano un numero considerevole di persone, desiderose di scoprire le radici del territorio.

L'area circostante offre numerose opportunità per l'escursionismo e l'osservazione del paesaggio. È consigliabile indossare scarpe comode e, se possibile, visitare il sito in orari meno affollati per godere appieno della tranquillità e della bellezza del luogo. Chiafura rappresenta, quindi, un'esperienza imperdibile per chi visita Scicli e desidera immergersi nella storia e nella cultura della Sicilia.

👍 Recensioni di Chiafura

paolo M.

5/5

Posto incantevole...i primi luoghi abitati dell' antichissima Scicli, purtroppo le grotte sono in abbandono totale e non visitabili in sicurezza, ma la parte sottostante del paese è un vero presepio di case inerpicate e costruite sui costoni rocciosi....fa non perdere assolutamente anche se visita un po' faticosa visto tutti i gradini che bisogna salire...di notte ...poi è uno spettacolo indimenticabile....

Rosalba N.

5/5

Testimonianza molto interessante di abitazioni rupestri, spesso paragonate a quelle di Matera. Il sito necessita di urgente restauro per essere pienamente fruibile dai visitatori.

giuseppe A.

5/5

Incantevole con vista fantastica. Difficile l'accesso

karola

5/5

Visitate al grotta di don Carmelo sita nel parco di chiafura

Riccardo L.

1/5

A luglio chiuso...
I soldi per il restauro di quasi 20 anni fa se li saranno mangiati.

Luca G.

1/5

Non sono riuscito a visitarla perché chiusa da tempo! Come ci ha raccontato un local aprono solo qualche volta a settimana… sarebbe interessante vedere come vivevano qua fino a una cinquantina di anni fa.

Valentina B.

4/5

Un luogo fermo nel tempo, una vista bellissima, peccato che se non fosse per lo sforzo di pochi sarebbe abbandonato a se stesso. Meriterebbe di essere valorizzato.

Silvia R.

4/5

È molto interessante vedere dove queste persone vivevano fino agli 50/60.