Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena - Modena, MO

Alessandro Giovannoni

25/7/24, ore 9.09: temperatura poco oltre i 37°5, indolenzimento e prurito in gola, raffreddore, stanchezza, saturazione fra 94 e 95; ho msg su app il mio medico curante, chiedendo se fare tampone Covid, ed eventuali farmaci.
Ore 9.35: risposta: fare il tampone e comunicarne l’esito.
Ore 11.55: comunicato al medico l’esito positivo.
Il Covid attuale non è un’emergenza, è una forma influenzale. Però, visti anche i miei precedenti dal 2022 (trombosi venosa profonda con trombo embolia polmonare doppia, poi superate, con residua insufficienza venosa cronica alla gamba destra) e vista la mia mole giornaliera di farmaci (fra cui Xarelto, anticoagulante orale a copertura rischio recidiva trombosi), nel ragionevole lasso di tempo di qualche ora, pensavo di ricevere una risposta, anche solo una semplice indicazione: ma non è arrivata.
Ore 17.34: inviato in app ulteriore msg: situazione abbastanza stabile, attendevo indicazioni. Ancora nessuna risposta. Il cellulare del medico nel pomeriggio dava “non disponibile” (non era fascia oraria di presenza in ambulatorio, il medico stesso la ritiene migliore per conferire direttamente con lui, solo in caso di necessità); il numero fisso era in segreteria telefonica, e rimandava al cellulare personale. La mia prima segnalazione (apparentemente recepita) era stata fatta alle 12, quando ancora il medico era in ambulatorio.
26/7/24, ore 9.15: tentato il contatto diretto col medico sul cellulare, suonava ripetutamente a vuoto (era ancora fascia oraria di assenza dall’ambulatorio).
Ore 9.33: inviato nuovo msg su app, chiedendo ancora indicazioni, dopo tanti contatti tentati a vuoto.
Ore 14.48 (27 ore dopo la mia segnalazione dell’esito del tampone): risposta su app: “Salve, i msg vengono letti in segreteria, il medico risponde appena possibile”.
Ore 15.04: ho risposto che, considerando anche le mie patologie, benché non ci fosse immediata gravità, non ricevere risposta per 27 ore, considerando anche la difficile reperibilità del medico al cellulare, era quanto meno singolare.
L’app si chiama “Mio Dottore”, strumento di contatto diretto col medico; se però la segreteria del medico opera un filtro sui msg, il contatto si diluisce: ovviamente il medico risponde quando può, ma a qual titolo personale non medico legge preventivamente? per stabilire delle priorità? o che altro?
Ore 18.40 (quasi 31 ore dopo la mia segnalazione-richiesta): risposta in app: prendere Brufen 400 a stomaco pieno per qualche giorno.
Ciò che segue è solo una riflessione personale, non una puntuale critica, su aspetti scientifici, sui quali non posso dare giudizi precisi. Gli angiologi che mi hanno seguito nel post-trombosi e mi hanno ordinato lo Xarelto, mi hanno chiarito di non assumere lo stesso con quasi tutti gli antidolorifici-antinfiammatori, se non con Tachipirina a Contramal. La farmacista stessa mi ha segnalato la non associabilità, ordinariamente, di Xarelto e Brufen. Non ho assunto alcun farmaco, i sintomi fortunatamente erano cessati da soli e ho avvertito il medico, che ha risposto che il Brufen (ibuprofene), in piccole dosi e brevi periodi, si può somministrare assieme a Xarelto (rivaroxaban) senza conseguenze, precisando che la farmacista non è un medico. Non sono competente a dirimere la questione in termini scientifici, ma propongo una considerazione generale. Le indicazioni che trovo vanno tutte in questo senso: l’assunzione concomitante di ibuprofene e rivaroxaban deve tener conto del rapporto rischi/benefici: i rischi ci sono comunque. Non ritengo che nel mio caso ci fosse un bisogno assoluto proprio di ibuprofene, tale da giustificare il rischio.

Questione del farmaco a parte, i fatti reali narrati non hanno bisogno di alcun commento.

Alessandro Giovannoni
Strada Albareto 210
4122 Modena

Stefano Sordi

buona sera mi chiamo sordi stefano,non so se questo è il posto giusto comunque ci provo anche perchè lo farò anche in altre maniere.Volevo farvi notare che oggi ho portato mia madre invalida in carozzina ad una visita oculistica ai nuovi poliambulatori al winsor dove una volta c'era il check up .ILproblema che l'ambulatorio è al primo piano dove tu devi spingere la carozzina con l'invalido su per una rampa a chiocciola improponibile perchè non esiste l'asciensore o per la precisione esiste ma molto più lontano dagli ambulatori ma il problema è che non ci stà la carozzina.Faccio i mie migliori complimenti per tutto ciò e sollecitato dagli stessi addetti della struttura stò cominciando a fare le mie rimostranze in tutte le sedi compreso i social

dani

Solitamente non sono soddisfatta del confronto con l'ausl di modena, ma questa volta mi smentisco. Ieri Pietro, un tecnico incaricato solo di fornire le sponde al letto di mio papà, mi ha aiutato a capire dove sbagliavo a "montare" il letto, ha riparato al mio errore ed è stato davvero disponibile e cortese. Grazie, non sempre si incontrano persone così gentili e disposte ad impiegare il proprio tempo x aiutare. L'ho apprezzato molto e x questo ho voluto pubblicamente segnalarlo.

Giuseppe Molinari

Penso che una vergogna come il centro prelievi presso l'ex aeronautica sia sotto gli occhi di tutti. Vedere gente anziana in attesa con 0 gradi di temperatura è una cosa da "Striscia la notizia" . Almeno, quando era alla Rotonda, si aspettava al caldo. Volete che si vada a pagamento Grazie!!!

Vincent Valentine

Chiami per ricevere informazioni 2 volte in 2 giorni diversi e non solo ci mettono tempo a rispondere ma quando chiedi le suddette informazioni sembrano caduti dalle nuvole, come se stessi chiedendo chissà cosa. È il vostro lavoro, non saper dare nemmeno indicazioni o dire “qui non lo facciamo” è assurdo.
Degnatevi almeno di rispondere alle Mail.

Simo Stark

Io mi chiedo come questa azienda di Modena possa affidare il recupero crediti ad una sedicente azienda di NAPOLI. Vergogna!!! Il ticket era GIA' stato pagato e sono andata fino a Modena per ritirare ina raccomandata (40km) per una cosa che non era da pagare. Vi dovete solo nascondere e chiedere scusa per il Vs. disservizio. Mettete la gente in condizione di prender permessi, guidare 80km e sentirsi in torto quando nulla è vero. Vergogna anche MEDIACOM di Napoli che affida le raccomandate a SAILPOST azienda poco seria che non suona nemmeno il campanello. Consiglio un forte esame di coscienza verso il debole cittadino.

Cristina Ascari

Assolutamente negativa,chiami il CUP per prenotare, donne italiane che non capiscono la loro lingua. Ti chiedono tremila volte la stessa cosa e poi dicono che non si può fare... I loro stipendi sono soldi buttati via.

Michele Caramazza

Da una settimana giro le farmacie di Castelfranco Emilia per prenotare nº 2 indagini strumentali e una visita specialistica, la visita mi è stata prenotata per il 05/09/'22, perché un'altra persona aveva rinunciato pochi minuti prima. Per le indagini strumentali , il CUP di Modena mi ha detto che le prestazioni sono chiuse e.che si riapriranno presumibilmente nel 2023. Il presidente della regione Emilia Romagna e l'assessore alla sanità si vantano di essere l'eccellenza, ma di cosa? Credo che quando Ausl non può erogare una prestazione entro i 6 mesi, dovrebbe dare la possibilità di andare in una struttura convenzionata. È indecoroso, come mi è stato detto dall'operatore del CUP di andare dal medico di famiglia e fare cambiare la richiesta da D B. Altro che eccellenza, siamo ne 4º mondo. Prima una persona muore e poi arriva la prenotazione.